"Confini Fughe Voli", traendo spunto dagli ancora purtroppo quotidiani sbarchi clandestini di gente disperata, racconta di fughe da terre brutali: confini sempre più aleatori, piccoli e grandi voli ed un equilibrio quanto mai inaffidabile e inafferrabile. La tragedia di un popolo attraverso lo sguardo di una bambina che ripercorre la propria passione attraverso alcuni colori: l'azzurro di una imbarcazione; il rosso del sangue e della sofferenza, ma anche della rabbia e della ribellione; il bianco della rassegnazione. Lo spettacolo è dedicato a tutti quei bambini che hanno vissuto il dolore e la fuga da terre amate ma ormai desolate e ostili. Alle loro labbra serrate dal terrore. Ai loro occhi che non dimenticheranno mai il cielo stellato e la bianca scia lasciata da un'elica nel nero e tranquillo mare di notte. Ai loro silenzi e ai loro perchè, a cui il poco tempo non ha dato ancora risposta.