Tra il cielo e la terra (1995) |
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Separazione, morte dell'anima. È un attimo e la tua esistenza crolla come un edificio raso al suolo. Volti la testa e alle tue spalle vedi una figura che si allontana sempre di più e diventa un'ombra. Credi di sprofondare, sei ad un passo dalla voragine, il tormento non ti dà pace, vorresti inseguire quell'ombra ma qualcosa te lo impedisce. Hai il niente davanti a te, intorno a te, il vuoto dentro. Ma... senti una musica, un suono, un odore ti riportano indietro nel tuo passato e insieme a loro ripercorri le faticose tappe dell'esistenza. Stai ricordando e nel ricordo ritrovi quell'ombra i suoi tratti diventano più via via più nitidi. Puoi vedere i suoi occhi adesso, le sue mani. Qualcosa, fuori, vi separa crudelmente, ma dentro, nel profondo della vostra anima siete uniti, legati per l'eternità nell'amore, un amore che può ferirsi e sanguinare ma non soccombere, un amore che ti conduce con sè tra il cielo e la terra in un posto indefinito dove niente ha più importanza nè tempo nè spazio se non il tuo amore. Tra il cielo e la terra non cercarlo nel mondo, non lo troveresti: cercalo dentro di te. È lì che la tua anima vive. | | IDEATO COREOGRAFATO E DIRETTO: Enza Curto TESTI: E.Curto - H. Miglietta CONSULENZA MUSICALE: D.Massafra DANZATORI: n°12 |
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